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La mostra propone un avvincente percorso dei punti vendita Olivetti con allestimenti evocativi degli spazi, corredati da immagini fotografiche che rievocano l’incanto, la bellezza e la sorprendente capacità di unire architettura, tecnologia e arte in un unico ambiente.
Un percorso di forte impatto emozionale dal primo approccio, che propone in sequenza il negozio di Venezia progettato da Carlo Scarpa nel 1957, quello di New York aperto sulla Quinta Strada nel 1954, firmato dallo studio BBPR, e lo spazio scintillante di Parigi progettato da Gae Aulenti nel 1967.
Inaugura con la mostra Deus ex littera la “casa” di Ivrea Capitale italiana del libro, il nuovo spazio dedicato alle attività culturali di Ivrea posto all’interno dello storico Palazzo Giusiana, oggi cuore di
di un’importante opera di rigenerazione urbana e restituzione alla comunità.
La mostra esplora il confine tra arte contemporanea e letteratura attraverso le opere di Massimo Giannoni e Paolo Amico, artisti scelti per la peculiarità delle loro creazioni, strettamente connesse con il progetto di Ivrea Capitale italiana del libro 2022.
Sempre Palazzo Giusiana ospita anche la mostra fotografica Scrittori in prosa di Mauro Raffini, 47 scatti di autori e autrici contemporanei realizzati negli anni e collocata nella sala d’ingresso dedicata a Ivrea Capitale italiana del libro 2022, un vero e proprio portale d’accesso in cui approfondire la conoscenza del progetto della Capitale e il percorso del Manifesto
per il futuro del libro.
ore 18.00 | Liceo Botta – Ivrea
Spettacolo teatrale scritto e diretto da Alice Fumero
Con Giulia Brenna, Marco Panzanaro e Omar Ramero
Un amore fra una giovanissima pianista e un aspirante compositore più anziano di lei di nove anni; un amore contrastato da un padre autoritario; un amore fondato sull’arte e sulla musica; un amore che è fonte esclusiva d’ispirazione creativa; un amore eterno e tragico. Un amore così, non è forse il perfetto specchio del mito romantico? Non è la risposta a quell’anelito struggente verso l’infinito? Questo è l’amore fra Robert e Clara Schumann. E la loro musica ne è la più alta e sublime testimonianza.
Ingresso gratuito sino ad esaurimento dei posti disponibili
Dalle ore 9.00 alle ore 14.00 | Officine H – Ivrea
Federturismo Confindustria e Confindustria Canavese con il Gruppo Turismo, Cultura, Sport, organizzano per il prossimo 2 dicembre la Prima edizione della “Conferenza Internazionale sul Turismo industriale” che si terrà, a partire dalle ore 9:30, presso gli spazi di OFFICINA H, in Via Monte Navale 2 (Ivrea).
Non poteva che essere Ivrea, sito Unesco, patrimonio dell’umanità come “Città industriale del XX secolo”, la cornice ideale di un evento dedicato a questo specifico segmento dell’industria turistica.
La Conferenza vuole essere un’occasione di riflessione e confronto fra diverse competenze e prospettive, partendo dalla preziosa eredità del progetto olivettiano.
I lavori si svilupperanno in tre panel: il primo sarà un focus su “L’innovazione al Servizio del Turismo”, il secondo sarà dedicato a “I patrimoni industriali e culturali” e infine il terzo, dal taglio internazionale, sarà intitolato “Gli esempi dal resto del mondo”.
Sala Santa Marta – Ivrea
L’Eporedia Photo Contest si apre con la cerimonia di premiazione delle foto vincenti e la mostra delle stesse, accompagnate da eventi collaterali nel weekend: reading, incontri e presentazioni con editori, autori, fotografi che hanno come filo conduttore il rapporto tra Libro e Fotografia.
ore 21.00 | Teatro Bertagnolio, Chiaverano
Un tributo alla forza e al coraggio di un personaggio eccezionale: Chelsea Manning, il soldato che ha fatto tremare gli Stati Uniti per aver rivelato informazioni riservate a Wikileaks. Colei che ha reso la fama di Julian Assange, lottando per la libertà di informazione, per la trasparenza e la giustizia. L’ha fatto seguendo le leggi del cuore, le leggi non scritte, come Antigone. Impossibile non farsi trascinare dalla dolcezza e dalla follia di una vita vissuta al limite tra la vita e la morte, alla continua ricerca della propria identità, seguendo le leggi del cuore, come Antigone. Vita privata e pubblica che si intrecciano, tra follia e dolcezza, al limite tra la vita e la morte.
Organizzato da MORENICA.NET
Intero 12€
Ridotto 9€ (Under 18 e tessera Legambiente)
Abbonamento 8 spettacoli 65€(escluso il concerto dell’11/02)
ore 17.30 | Teatro Giacosa
La sera del 30 novembre 1922 il Teatro venne intitolato a Giuseppe Giacosa (1847-1906), il celebre drammaturgo e librettista pucciniano, nato a Colleretto Parella.
Uno spettacolo che celebrerà la figura del Giacosa con un concerto di arie d’opera tratte dai famosi libretti che l’autore ha scritto, con Luigi Illica, per le grandi opere di Giacomo Puccini: La bohème, Tosca e Madama Butterfly.
Gli artisti lirici, di diverse nazionalità, si esibiranno sotto la guida e la Direzione artistica del Maestro Stella Parenti, già Docente di Canto Lirico presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma.
Gli artisti in scena, He Jingyang, Zhang Yuxi, Yan Jiayi, Marco Ciardo, Giuseppe Massimo Sabatini, sono stati protagonisti di eventi internazionali di notevole rilievo, come il concerto al Colosseo per la riapertura del Parco Archeologico di Roma e i Dialoghi in Curia al Foro Romano.
E’ previsto inoltre l’importante incontro con Andrea Albertini, trisnipote di Giacosa e autore del romanzo “Una famiglia straordinaria” edito da Sellerio.
Albertini racconterà i tratti salienti del suo celebre antenato, traendo spunto dalle pagine del suo romanzo, scritte con passione e dedicate alla sua famiglia. Si tratta di una famiglia unica nella storia italiana, che comprende altri membri illustri come il più importante direttore del “Corriere della Sera” e un’affascinante attrice nipote di Tolstoj.
L’evento è organizzato con il Patrocinio e il contributo della Città di Ivrea e di Ivrea Capitale Italiana del Libro 2022, con il Patrocinio del Comune di Colleretto Giacosa e con la collaborazione de Il Contato del Canavese e di Radio Spazio Ivrea.
Spettacolo a ingresso libero
ore 21.00 | Teatro Giacosa
BambiniaTeatro – Librinscena
di e con Ferruccio Filipazzi, oggetti di scena Marco Muzzolon
Ferruccio (l’ultimo dei cantastorie?), in scena con la sua chitarra, racconta e canta quell’atmosfera così speciale che si respira nel tempo del Natale, aiutato dagli oggetti magici e gioiosi di Marco, che si fanno luce, movimento, scenografia. Un’attesa difficile da descrivere, fatta di sogni, di magie, di grandi speranze ma anche di piccoli gesti, sorrisi, abbracci… così se abbraccio un bambino, lo accompagno a letto e gli canto una ninna-nanna che parla di un desiderio di pace e d’amore, è come se entrassimo nella pancia del mondo. Un mondo più bello.
C’erano una volta, su una montagna, tre pini: erano nati vicini e si volevano molto bene. Al ritmo delle stagioni il tempo scorreva felice tra fiori, colori e canti d’ uccelli … ma poi arrivava dicembre, il mese della paura! Sì, perché a dicembre, ricominciava, come ogni anno, la caccia agli alberi di Natale. Il cielo aveva il sole, aveva le nuvole, aveva il vento, ma il cielo nel mese di dicembre non aveva la neve. Che fare? Celeste, il più fantasioso dei bambini del cielo prese carta e penna e scrisse:” Cari bambini della Terra…” Quell’anno nevicò così tanto, ma così tanto, che il giorno di Natale i fiocchi di neve non sapevano più dove posarsi: in cielo e in terra tutti i posti erano occupati. Solo sulla superficie del mare di posto libero ce n’era tanto…
Biglietto intero Euro 7, Bambini Euro 3.
COMPAGNIA FERRUCCIO FILIPAZZI
dalle ore 17.30
Ivrea Capitale italiana del libro 2022 festeggia il Natale e apre le celebrazioni per il centenario della nascita di Italo Calvino, che ricorre nel 2023, con un’installazione di Luci d’artista nel centro cittadino ispirata a uno dei suoi libri più amati Le città invisibili.
L’opera, realizzata dall’artista contemporaneo Paolo Amico, a cura dell’Assessore alla cultura di Ivrea Costanza Casali e da un’idea di Paolo Verri, coordinatore del programma di Ivrea Capitale del libro, è composta da 63 striscioni bifacciali collocati nel cuore della città, in via Palestro e in via Arduino, e realizzati con un particolare effetto fluorescente. Ognuno riporta una frase tratta da Le città invisibili e particolarmente “vicina” a Ivrea, per l’appunto la “città segreta” che dà il titolo all’intera opera.
La tecnica scelta, che dona un particolare effetto luminoso, permette di vedere l’opera senza il bisogno dell’illuminazione esterna, una scelta precisa di sostenibilità ambientale e culturale di questo progetto, che non produce impatto ambientale e nello stesso tempo è fruibile da tutti, a qualunque ora del giorno, perché sempre visibile. Quest’ultimo aspetto è particolarmente significativo poiché è stato uno dei capisaldi intorno a cui si è sviluppo il dossier di candidatura di Ivrea a Capitale del libro 2022.
L’opera rientra nel circuito di Luci d’Artista, il progetto della Città di Torino che festeggia i 25 anni di attività.
ore 18.00 | Oratorio San Giuseppe | via Sant’Arborio Varmondo 6 – Ivrea
Caccia a Tom Clancy, stratega del techno-thriller e Ottobre rosso.
Chi sono i “Buoni” e i “cattivi”, nella narrativa di Clancy? Una visione di Ottobre rosso come la Balena bianca di Melville. Breve viaggio attraverso similitudini, patriottismo datato e fascinazione per la tecnologia. I presagi politici sono intuizioni o finiranno per esercitare un’influenza sulla realtà?
Ciclo conferenze: gialli, noir e thriller, a cura di Ornella Cerutti
Organizzato da Università Popolare della Terza Età e dell’Educazione Permanente di Ivrea.
ore 10.00 | Teatro Giacosa – Ivrea
ore 18.00 | Oratorio San Giuseppe | via Sant’Arborio Varmondo 6 – Ivrea
Trasmutazioni: l’animale diventa uomo in “Lo scarafaggio” di Ian McEwan .
Sullo sfondo del referendum che ha condotto alla Brexit, il protagonista-scarafaggio si ritrova trasformato non soltanto in uomo, ma addirittura in Primo ministro e, come lui, gli altri suoi compagni insetti, che vanno a costituire l’élite governativa e finiscono per proporre “l’inversionismo” come soluzione ai problemi economici del paese.
Ironico, dissacrante, un po’ fuori dalle righe, con un omaggio ambizioso al celebre romanzo La Metamorfosi di Franz Kafka, McEwan si rifà anche a Jonathan Swift e alla tradizione satirico-letteraria inglese.
Ciclo conferenze: letteratura inglese, a cura di Ornella Cerutti
Organizzato da Università Popolare della Terza Età e dell’Educazione Permanente di Ivrea.
ore 21.00 | Teatro Giacosa – Ivrea
BambiniaTeatro – Librinscena
Dal celeberrimo romanzo di Charles Dickens ecco il CULT Canto di Natale
Tra rimandi, citazioni, commenti, scherzi e dispetti, il racconto di Dickens si intreccia alle vicende dei due orfanelli, moltiplicandosi in scena in un continuo gioco di specchi, sospeso tra le parole del grande autore inglese e i gesti dei due narratori, culminando in una notte di Natale che lascerà il segno nel cuore di tutti. Con due improbabili orfanelli, uno Scrooge come non l’avete mai visto e poi magia, poesia, scherzi e risate a non finire…Per un Natale indimenticabile, un classico senza tempo!
Teatro d’attore e canzoni – età consigliata dai 5 anni
Biglietto intero Euro 7, Bambini Euro 3.
COMPAGNIA TEATRI SOFFIATI
dalle ore 16.00 | Aula magna Liceo Botta – Ivrea
Ore 16.00 | Presentazione della nuova pubblicazione “Opere Corali” di Rosario Scalero a cura del compositore e docente del Conservatorio “G. Verdi” di Torino Alessandro Ruo Rui, Collana Monografica Radici Corali -1, Associazione Cori Piemontesi. Presenti in sala l’autore del volume, l’editore, il Presidente dell’ACP. Coordina gli interventi Tiziano Passera, Presidente dell’Associazione di Storia e Arte Canavesana e curatore del Bollettino sociale che nell’edizione del 2022 ospiterà anche un articolo sul compositore Scalero.
Ore 17.30 | Proiezione del documentario “Rosario Scalero: un Maestro tra due Mondi” prodotto nel 2021 dall’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte con la regia di Yukio Unia e la sceneggiatura di Corrado Trione. “Una biografia è sempre molto di più del racconto di una vita: significa riscoprire luoghi familiari e amici del protagonista, rivivere un territorio e un’epoca, ricostruire un contesto”
Ore 18.00 | Concerto “Dal maestro all’allievo: Paganini, Sivori, Scalero” Introduce il concerto Eleonora Pagliero, curatrice dell’Archivio “Monique de Ruette Arnoldi” di Saluzzo, Istituto peri Beni Musicali in Piemonte Mauro Tortorelli, violino Angela Meluso, pianoforte
ore 21.00 | Teatro Bertagnolio, Chiaverano
Lo spettacolo è una ballad-perfomance sulle vicende dell’Amleto viste con lo sguardo dello Spettro del padre. Il suo famoso monologo viene indagato decostruito e ri-assemblato e le rivelazioni che il fantasma del vecchio Re fa a suo figlio Amleto diventano il motore di tutta la trama. Una performance recitata e danzata generata dalle distorsioni elettriche di una chitarra-cardiogramma, in un flusso continuo di suono dal quale nascono delle songs, pezzi di monologo che diventano dei refrain semplici dentro una musica istintiva come un disco alla Nick Cave fusi con le immagini inconsce e surrealiste, fotogrammi associati per analogie di confine tra veglia e sonno. Essere o non essere, è ancora questo il problema?
Organizzato da MORENICA.NET
Intero 12€
Ridotto 9€ (Under 18 e tessera Legambiente)
Abbonamento 8 spettacoli 65€(escluso il concerto dell’11/02)
ore 18.00 | Oratorio San Giuseppe | via Sant’Arborio Varmondo 6 – Ivrea
Irruzione nel reale in: L’avversario, di Émmanuel Carrère.
Con quest’opera dalla lunga gestazione Carrère si sbarazza della finzione narrativa e inizia una serie di romanzi di non-fiction, andando a esplorare la brutalità del reale. Come lui stesso ha affermato, non sono “una curiosità malsana o il fascino del sensazionale” a muovere lo scrittore de L’avversario verso Jean-Claude Romand, autore di un efferato eccidio del 1993. In che modo Carrère è riuscito a scrivere una storia ricostruendo l’azione messa in atto da Roland? Quali sono gli ostacoli e i potenziali limiti di un’opera di questa portata?
Ciclo conferenze: letteratura francese, a cura di Ornella Cerutti
Organizzato da Università Popolare della Terza Età e dell’Educazione Permanente di Ivrea.