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Il percorso espositivo presenta un articolato panorama dei nuovi linguaggi dell’arte emersi in Italia dagli anni cinquanta ai primi anni novanta del Novecento. Oltre 90 opere, con un allestimento ideato per mettere in risalto ogni singolo dipinto.
Le opere d’arte astratta e informale presenti nella collezione Olivetti dialogano con le opere coeve della collezione civica.
Una collezione aziendale e una collezione pubblica, nate con modalità e scopi diversi ma che talvolta convergono su alcuni artisti.
La mostra trae avvio con opere di Picabia, Balla e Kandiskij e Mirò, con rimandi al futurismo e alle radici variegate dell’astrattismo.
L’esposizione è ispirata a Gabriele D’Annunzio, la cui personalità e spirito sono rappresentati dal titolo di questa mostra, che legge la figura del Vate con gli occhi dell’arte.
A Palazzo Giusiana, “casa” di Ivrea Capitale del libro, saranno espositi i lavori di Andrea Chisesi, che ha creato una serie di opere tutte dedicate al Vate, che sono state esposte al Vittoriale a Villa Mirabella, e di Nicola Bolla, noto per le sue Vanitas, realizzate in Swarovski e carte da gioco, il cui tema ben si accosta al personaggio di Gabriele D’Annunzio.
Olivetti – Non solo macchine da scrivere è una mostra che si concentra su uno dei marchi più famosi a livello mondiale di tutto il Novecento, la Olivetti, nota soprattutto per le sue macchine da scrivere che rivoluzionarono il campo della comunicazione, del lavoro manageriale e d’ufficio.
Azienda leader dell’industria tecnologica italiana, la Olivetti si è distinta per le innovazioni radicali apportate a design di prodotto, architettura e pubblicità, ma anche per aver aperto a considerazioni culturali ed estetiche ogni fase della progettazione e della produzione e per l’attenzione alle questioni sociali e ambientali in tutte le aree della sua attività.
Oltre ai prodotti iconici Olivetti, macchine per scrivere, calcolatrici e persino i primi computer, l’interesse della mostra si estende all’innovativo impianto pubblicitario e grafico olivettiano, attraverso manifesti, annunci e spot pubblicitari firmati dai più famosi designer italiani. Altre sezioni sono dedicate all’evoluzione del logo Olivetti, ai diversi caratteri, anche arabi ed ebraici, progettati per le macchine da scrivere e ai negozi storici Olivetti in Italia e nel mondo.
Una sezione speciale è dedicata infine alla città industriale e alla vita culturale e sociale dei dipendenti dell’azienda di Ivrea, città eletta nel 2018 a sito UNESCO, Patrimonio mondiale dell’umanità, come “Città industriale del XX secolo”.
La mostra, curata da Ivry Baumgarten, è il risultato della collaborazione tra Vitrina Gallery HIT Holon Institute of Technology, Associazione Archivio Storico Olivetti e Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv.
Nuovo appuntamento (eccezionalmente di venerdì) per la stagione concertistica 𝗚𝗹𝗶 𝗔𝗰𝗰𝗼𝗿𝗱𝗶 𝗥𝗶𝘃𝗲𝗹𝗮𝘁𝗶: la serata del 𝟯 𝗺𝗮𝗿𝘇𝗼 vedrà protagonista il baritono 𝗝𝗼𝗻𝗮𝘀 𝗠𝘂̈𝗹𝗹𝗲𝗿, insieme al Tomasi-Musso Guitar Duo. In programma la trascrizione, realizzata da Marco Musso e Davide Tomasi, della 𝙒𝙞𝙣𝙩𝙚𝙧𝙧𝙚𝙞𝙨𝙚 di Schubert, una delle opere più struggenti del compositore viennese, scritta basandosi sulle poesie di Wilhelm Müller dedicate al viandante che, respinto dalla donna amata, intraprende il suo viaggio solitario nell’inverno.
Questo legame tra poesia e musica è stato alla base della collaborazione con Morenica Cantiere Canavesano, cui è affidato il prologo di Raffaella Tomellini e Renato Cravero. Sempre la sinergia tra note e parole è alla base dell’inserimento della serata nel calendario degli eventi di Ivrea Capitale Italiana del libro
𝗢𝗿𝗮𝗿𝗶: h. 19 | guida all’ascolto – h. 19.40 | apericena – h. 20.30 | concerto
Biglietti acquistabili presso:
Il Contato del Canavese | Via dei Patrioti 13 – Ivrea
La Galleria Del Libro | Via Palestro 70 – Ivrea
Teatro Giacosa | Piazza Teatro 1 – Ivrea (la sera stessa del concerto)
È il rapporto tra libro e arte quello che il Maestro Ugo Nespolo, artista amato e celebrato in tutto il mondo, esplorerà in una lectio magistralis per Ivrea Capitale italiana del libro sabato 4 marzo alle 18,30 (Sala Dorata, Palazzo Civico).
Nespolo, artista versatile e persona curiosa, da sempre opera in un ampio campo di discipline, dalla pittura al cinema e alla scultura. La sua arte è strettamente legata al vivere quotidiano e carica di apporti concettuali: “non si può fare arte senza riflettere sull’arte”. L’oggetto è al centro delle sue ricerche, è mezzo espressivo, linguaggio creativo; viene estrapolato dal suo uso comune ed acquista valore di opera d’arte.
I suoi scritti sono oggi raccolti nel volume Vizi d’arte (Skira) che offre lo spunto per questo appuntamento.
Una giornata per approfondire la conoscenza del nuovo Polo culturale di Ivrea. È la proposta della Fondazione Guelpa che sabato 11 marzo 2023 presenta un’intera giornata dedicata all’approfondimento ed all’analisi dei temi culturali, sociali e progettuali del nuovo Polo culturale di Ivrea, elaborati dallo Studio GROMA.
Due le sessioni della giornata: al mattino, dalle 10 alle 13, saranno esposti gli elaborati dello Studio, sotto i portici di piazza Ottinetti, cuore del nuovo Polo Culturale; al pomeriggio, dalle 15 alle 17, è previsto un incontro pubblico al Polo Universitario di via Montenavale dove interverranno gli studenti e i tutors accademici dell’Alta Scuola Politecnica, gli amministratori del Comune di Ivrea e i consiglieri della Fondazione Guelpa.
Il nuovo studio di Ivrea è stato scelto come oggetto di analisi dagli studenti dell’Alta Scuola Politecnica tra oltre 50 proposte messe a bando. Di queste, solo 20 sono risultate vincitrici tra cui lo studio che prende il nome di Studio GROMA. Un team di sei studenti provenienti da ogni parte del mondo che, insieme a tutors accademici e docenti esterni, hanno iniziato ad approfondire il progetto del Polo culturale, lavorando alle istanze e ai processi in corso, entrando nel dibattito cittadino, analizzando l’identità della città e la complessa ed articolata eredità Olivetti.
Questo progetto vede le sue radici nella collaborazione artistica tra Alice e Franco Battiato iniziata nel 1980 con il singolo “Il vento caldo dell’estate” e l’album “Capo Nord”. Con “Gioielli rubati ” del 1985, per la prima volta Alice ha interpretato canzoni di Battiato non scritte per lei, poi per molti anni e in molti progetti discografici ha ripreso il suo abituale ruolo di cantautrice fino al 2003, in cui viene pubblicato “Viaggio in Italia”, un album di sole cover dedicato a grandi autori italiani; qui le canzoni di Battiato presenti erano due, ma nei concerti che seguirono aumentarono sempre più, per il rinnovato piacere di Alice nell’interpretare le sue composizioni. In seguito ci saranno altre collaborazioni tra Alice e Franco Battiato, come per l’album “Samsara” con “Eri con me” del 2012 e per l’album “Weekend” con “Veleni” del 2014.
L’Associazione AVP “Tino Beiletti” e la Casa Circondariale di Ivrea presentano, nell’ambito delle iniziative di Ivrea Capitale italiana del libro 2022, lo spettacolo FAHRENHEIT 451, realizzato a partire dal laboratorio Leggendo Evado, di Teatro a Canone che ha coinvolto i detenuti della Casa Circondariale e gli attori del teatro.
L’ingresso è libero su prenotazione, inviando una mail a: leggendoevado@gmail.com
Alla fine dello spettacolo ci sarà un dialogo con gli artisti e verranno raccolti fondi a offerta per sostenere le attività culturali della Casa Circondariale.
L’intera iniziativa sarà oggetto di un prodotto audiovisivo a cura di Chiara Crupi (Università La Sapienza di Roma)
Dal 18 marzo 2023 Palazzo Giusiana, sede di Ivrea Capitale italiana del libro, ospita due nuove mostre incentrate sul dialogo tra libro e arte, entrambe a cura di Costanza Casali. Si tratta de Il fascino delle biblioteche, che espone le fotografie di Massimo Listri dedicate ai luoghi della lettura per eccellenza, le biblioteche, e di Pop up con le opere ironiche e pungenti di Giuseppe Veneziano, che indaga la società traendo spunto dalla storia dell’arte, dalla cronaca, dalla politica, o da film.
Il fascino delle biblioteche e Pop up sono uno dei momenti centrali delle fasi finali di Ivrea Capitale italiana del libro.
Il grande Maestro della canzone italiana, punto di riferimento della produzione musicale degli ultimi 60 anni, si racconta in una serata che ripercorre le tappe della sua entusiasmante carriera tra musica, aneddoti e poesia. Non sarà un concerto, non sarà una conferenza: l’appuntamento con Mogol sarà un incontro unico in cui note e parole si alterneranno per celebrare la figura di questo straordinario autore. L’appuntamento sarà anche un’occasione per ricordare Lucio Battisti a pochi giorni da quello che sarebbe stato il suo compleanno.
Un nuovo angolo colorato di Ivrea sarà inaugurato sabato 25 marzo 2023 alle 11 nella stazione ferroviaria di Ivrea (in corso Costantino Nigra) e da quel momento accoglierà tutti coloro che transiteranno dalla città.
Infatti, grazie a Capitale Italiana del Libro 2022, rinasce un angolo della stazione ferroviaria di Ivrea, con il prezioso intervento dell’Associazione Asini si nasce Ivrea APS, che ha realizzato un murale dedicato al libro e all’inclusione.
Il progetto prevede altri capitoli, con il coinvolgimento delle scuole dell’infanzia e primaria del territorio che, insieme ai ragazzi di Asini si nasce Ivrea APS, stanno costruendo delle casette per lo scambio dei libri che rimarranno alle scuole stesse, contribuendo a favorire lo stimolo alla lettura.
Parallelamente sono attivi, sempre sul territorio eporediese, numerosi laboratori di lettura animata presso le scuole.
L’idea del murale è nata in sinergia tra Capitale Italiana del Libro 2022 e l’Associazione Asini si nasce Ivrea APS, che dal 2014 gestisce il centro diurno Monte Nero ad Ivrea.
I personaggi sullo sfondo della raffigurazione sono frutto di un più ampio progetto che in primis ha portato alla luce il grande talento artistico di Luca, un ragazzo affetto da autismo che frequenta il predetto centro diurno e, grazie ad un lavoro di rete (sostenuto da Pollicino S.C., Consorzio In.Re.Te, Legambiente Dora Baltea, Inner Wheel Ivrea, Soroptimist Club Ivrea, Nasi per Caso, Lamp S.r.l., Fondazione di Comunità del Canavese, Fondazione C.R.T., privati cittadini), giungendo alla presentazione di un libro per bambini all’importante festival letterario La Grande e Piccola Invasione.
Luca è, per l’appunto, il creatore delle immagini del libro per bambini Dino Gang – diversamente eroi, il quale presenta tutta una serie di personaggi carichi di colore e fantasia. Con il benestare di Luca, si è pensato ad un modo per dare vita a questi personaggi e, attraverso un percorso di Arteterapia guidato dall’educatrice Stefania Porrino e dall’artista Elena Mirandola, circa 40 ragazzi con disabilità intellettiva hanno potuto parlare di disabilità, senza filtri e tabù: nasce così la Dino Gang che è uscita dal libro di Luca per diventare una realtà
Dopo un anno di appuntamenti e iniziative intorno al libro e alla lettura, Ivrea Capitale italiana del libro 2022 presentai il Manifesto per il futuro del libro, consegnandolo nelle mani del Ministro della cultura Gennaro Sangiuliano in rappresentanza di tutto il Paese.